Serena Giribuola

Serena Giribuola attinge dalla tradizione popolare fiabesca e dedica la sua opera a chi si sente parte del mondo delle favole, in cerca di una nuova definizione di “happy ending”.

Le opere di Serena si muovono in un universo onirico e surreale. Questo mondo parallelo e immaginario è descritto da oggetti comuni che assumono nuove valenze, da personaggi fantastici che cozzano con la monotonia e i dettami del reale e del contemporaneo.

La protagonista dei racconti di Serena è Ofelia, il Cappuccetto Rosso, protagonista di audaci avventure nel bosco sfugge dal suo destino addentando l’ingenuità che l’ha sempre  contraddistinta. Attraverso il linguaggio fiabesco, la Fanciulla del nostro tempo si riscatta, conservando una gestualità pura ed essenziale, ci accompagna attraverso il suo mondo interiore, dove quotidiani silenzi prendono forma manifestandosi in grida perverse dei suoi pensieri più intimi.

Nata nel 1985 a Brescia, è laureata alla facoltà di Architettura presso il Politecnico di Milano.

Serena Giribuola ha mosso i primi passi nel mondo dell’arte nel 2004 grazie al premio Emilio Rizzi, concorso biennale dedicato ai giovani talenti artistici, promosso dall’AR&f.

Le sue opere sono state esposte in svariate mostre, tra cui la prima personale presso la Galleria Martino Dolci (Brescia, 2007), nata dall’esperienza come finalista del Premio Provinciale di Pittura “Giovane Arte Bresciana”, e Ofelia presso la Galleria Magrorocca (Milano, 2007).

Tra le esposizioni collettive, invece, è possibile citare: Arte come memoria: ideare liberazioni, presso la Galleria Giò Batta (Brescia, 2005); Impara l’arte e mettila da parte presso il campus Bovisa del Politecnico di Milano (Milano, 2006), da un’idea di Philippe Daverio; Tredici per diciassette (Venezia, 2007) per il Fuorisalone della Biennale di Venezia, a cura di Philippe Daverio e infine MiArt (Milano, 2008).

Tra le partecipazioni più recenti troviamo: Solo Carta presso lo spazio 68 metriquadri (Milano 2011), patrocinato del Centro Culturale Italo – Romeno di Milano, la collettiva Ti racconto una storia… un’ altra storia (Casale Monferrato, 2011) in occasione del Festival Internazionale Bacco e Bach, presso il Castello di Uviglie e la collettiva Futuro Presente presso la Galleria Aref (Brescia 2011).

Negli anni la creatività di Serena non si è limitata alla pittura, ma ha trovato un suo spazio espressivo nelle arti applicate: dall’illustrazione per l’infanzia alla grafica, passando per il puppet design, la pittura murale e la fotografia.